Gela. Il ciclo locale dei rifiuti, in questi mesi, è stato al centro di costanti botta e riposta, assai polemici, tra l’amministrazione comunale e la guida delle società che sovraintendono. Ad inizio aprile è prevista un’assemblea della Srr4, convocata per valutare le dichiarazioni del sindaco Lucio Greco, che rifacendosi a quanto spiegato dall’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, ha rilanciato la questione dei “governi ombra”, con le Srr in grado di incidere anche sugli equilibri delle prossime elezioni amministrative. Valutazioni respinte proprio dai vertici sia della Srr sia della controllata Impianti Srr. La prossima settimana, in Sicilia, ci saranno verifiche programmate dalla commissione bicamerale d’inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali e agroalimentari. La cosiddetta “ecomafie” effettuerà visite istituzionali e ispettive, in diversi siti. Sono previsti approfondimenti pure sul territorio locale, che concentra la discarica Timpazzo e la relativa piattaforma integrata, con il sistema Tmb, ma anche l’impianto di compostaggio di Brucazzi, in capo all’Ato Cl2 in liquidazione. Della commissione presieduta dal leghista Jacopo Morrone fa parte il senatore M5s Pietro Lorefice. Il parlamentare grillino, di recente, ha effettuato accertamenti nei siti locali, sulla scorta dei danneggiamenti al compostaggio di Brucazzi che sarebbe dovuto ripartire a gennaio ma è ancora in fase di ripristino. Lorefice aveva avanzato richiesta per acquisire atti. Sui tavoli della Regione rimane il progetto per l’ampliamento della discarica Timpazzo, con due nuove vasche.
La commissione tecnica specialistica ha però individuato più criticità, compresi i vincoli ambientali posti nell’area di Timpazzo. Il tipo di attività che sarà condotta dai parlamentari in missione verrà indicata con precisione nei prossimi giorni. Sicuramente, in una fase di campagna elettorale in vista delle amministrative di inizio giugno, quello dei rifiuti rimane un tema delicato. Nell’ottobre di un anno fa, dopo quasi un decennio, la campana Tekra si è congedata lasciando il servizio all’in house Impianti Srr, direttamente controllata dalla Srr4.