Gela. Ad inizio ottobre, salvo imprevisti particolari, l’assemblea della Srr4 delineerà la composizione definitiva del nuovo consiglio d’amministrazione. La società che sovraintende il ciclo territoriale dei rifiuti è attualmente guidata dal sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri, affiancato dai primi cittadini di Riesi (Salvatore Sardella) e Sommatino (Salvatore Letizia). C’era stato un rinvio del punto, a fine luglio quando i sindaci deliberarono l’approvazione del bilancio 2023. Le scelte che verranno effettuate potranno fornire qualche elemento in più sul prosieguo, pure con qualche sfumatura politica. Intorno alla filiera dei rifiuti e alla governance si muovono ancora aspetti da decifrare con molta attenzione. Anzitutto, i rapporti tra la Srr e l’Ato Cl2 in liquidazione che gestisce il sito di Brucazzi. I sindaci spingono per chiudere la fase di liquidazione e trasferire tutti gli asset alla Srr e ad Impianti Srr, l’in house del servizio rifiuti e della piattaforma integrata di Timpazzo. In settimana, inoltre, l’assise civica gelese toccherà un punto delicato come l’ampliamento della discarica, sulla base del progetto sostenuto dalla Regione. Bancheri è stato convocato così come il manager di Impianti Giovanna Picone e il commissario Ato Giuseppe Lucisano. La maggioranza del sindaco Di Stefano non intende avallare l’ampliamento visto solo come l’ennesima porta di ingresso a quantitativi di rifiuti maggiori destinati all’area locale. Di Stefano sembra in linea con il resto dell’assemblea, in controtendenza ai rapporti piuttosto agiati che ebbe il predecessore, l’avvocato Lucio Greco, distante dalla direttrice degli altri sindaci della società.
La Regione, ancora una volta, a breve dovrà affrontare nodi come l’impiantistica locale e il bilanciamento tra le varie entità del ciclo dei rifiuti territoriale. In città, il sindaco preme spesso sul tasto di un maggiore decoro e di una più accurata pulizia dei quartieri. Il dialogo con i vertici di Impianti Srr prosegue. Palermo, infine, ha da poco dato parere favorevole agli interventi per rafforzare la capacità del sistema Tmb di Timpazzo e per rimodulare le sponde della vasca E. Il cda della Srr è un passo obbligato e i primi cittadini sono chiamati a scegliere.