Ciclo idrico in città, torna a riunirsi il gruppo di monitoraggio: nuove verifiche per evitare crisi
L'amministrazione comunale vuole verificare il rispetto degli impegni assunti dalle società del ciclo idrico, in un momento che peraltro è di transizione per l'Assemblea territoriale, in attesa della designazione della nuova governance

Gela. Il periodo estivo è sempre quello più complesso da gestire, in città, almeno quanto alle forniture idriche. In queste settimane, non si sono registrate situazioni particolarmente gravi. L'amministrazione comunale, ormai da diversi mesi, ha attivato un gruppo di monitoraggio, attraverso un tavolo tecnico, al quale partecipano le società del ciclo idrico, la stessa giunta, l'Ati e una rappresentanza del civico consesso. Gli adempimenti da porre in essere non mancano mai. Il tavolo tornerà a riunirsi lunedì prossimo. L'amministrazione, soprattutto con il sindaco Di Stefano e con l'assessore Franzone, sta cercando di mantenere il punto, con verifiche periodiche. E' indispensabile la consegna, in tempi brevi, della linea San Leo, sottoposta a lavori di sostituzione, così da prevenire guasti e rotture, assai frequenti lungo questo punto della rete. Le fonti di approvvigiornamento sono aumentate, con più pozzi a Pantanelli e con la disponibilità di quelli di San Giuliano, in territorio buterese. All'Ati è stato posto il progetto dell'interconnesione est-ovest, nel perimetro cittadino, che andrebbe a rafforzare il sistema. C'è la necessità di evitare crisi come quella dello scorso anno e in questi mesi il lavoro è stato finalizzato agli interventi e alla programmazione. Rimane chiaramente l'aspetto forse più importante, in un'area costantemente falcidiata dalle crisi idriche, riconducibile al dissalatore che il governo regionale sta riattivando. A regime, può permettere una copertura importante. Il potabilizzatore invece dovrebbe vedere la luce, con gli interventi conclusi, non prima di fine anno. L'amministrazione comunale vuole verificare il rispetto degli impegni assunti dalle società del ciclo idrico, in un momento che peraltro è di transizione per l'Assemblea territoriale, in attesa della designazione della nuova governance.