Caltanissetta. Gran parte delle eccezioni preliminari avanzate dai difensori non è stata accolta dal gup del tribunale di Caltanissetta, davanti al quale si sta tenendo l’udienza preliminare legata alla maxi inchiesta antimafia “Chimera”, che ha toccato il gruppo stiddaro di Mazzarino, con ramificazioni nel nord Italia. L’attività è stata coordinata dalla Dda di Caltanissetta e condotta dai carabinieri. Sono decine i presunti affiliati coinvolti ma ci sono anche professionisti. Il giudice, per quattro imputati, compreso il medico Giuseppe Fanzone (difeso dall’avvocato Carmelo Brentino), ha disposto la trasmissione degli atti al tribunale di Gela, per competenza, non trattandosi di ipotesi di reato associativo. Tra le parti civili, invece, si è costituito il Ministero dell’interno. Nel lungo elenco degli imputati compaiono i nomi di due gelesi, Emanuele Brancato e la consorte Valentina Maniscalco (entrambi difesi dall’avvocato Giacomo Ventura), accusati di aver avuto rapporti con il clan stiddaro dei Sanfilippo, finalizzati al traffico di droga. Tra le varie contestazioni che hanno poi portato all’udienza preliminare c’è quella all’attuale sindaco di Butera, eletto solo pochi mesi fa. Giovanni Zuccalà (difeso dall’avvocato Rocco La Placa), medico al nosocomio di Mazzarino, è accusato di peculato d’uso per essersi occupato di un paziente arrivato nella struttura, Paolo Sanfilippo, usando apparecchiature in dotazione al nosocomio, “restituendole immediatamente dopo”. Alcuni difensori hanno scelto il giudizio abbreviato per i loro assistiti. Chi non l’ha fatto discuterà sempre in settimana, quando dovrebbero arrivare le prime decisioni del gup.
Le indagini furono chiuse nei confronti di Santa Sandra Aleruzzo, Bruno Berlinghieri, Girolamo Bonanno, Ludovico Bonifacio, Emanuele Brancato, Angelo Caminiti, Massimiliano Cammarata, Giuseppe Campisi, Silvia Catania, Rocco Di Dio, Paolo Di Mattia, Salvatore Di Mattia, Giovanni Di Pasquale, Giuseppe Fanzone, Rosangela Farchica, Gianfilippo Fontana, Samuel Fontana, Vincenza Rosalba Galati, Marco Gesualdo, Salvatore Ghianda, Salvatore Giarratana, Luca Guerra, Valentina Guerra, Antonino Iannì, Ivan Dario Iannì, Vincenzo Iannì, Bartolomeo La Placa, Ilenia La Placa, Francesco Lo Cicero, Valentina Maniscalco, Rocco Marano, Michele Silvano Mazzeo, Beatrice Medicea, Enza Medicea, Grazia Minischetti, Giuseppe Morgana, Melina Paternò, Filippo Pisana, Gianpaolo Ragusa, Rosario Nicastro Ridolfo, Salvatore Nicastro Ridolfo, Andrea Sanfilippo, Calogero Sanfilippo (1983), Calogero Sanfilippo (1991), Calogero Sanfilippo (1976), Giuseppe Sanfilippo (1984), Giuseppe Sanfilippo (1979), Liborio Sanfilippo, Macello Sanfilippo, Maria Sanfilippo, Marianna Sanfilippo, Maurizio Sanfilippo, Paolo Sanfilippo, Salvatore Sanfilippo (1963), Salvatore Sanfilippo (1951), Salvatore Adamo Sanfilippo, Salvatore Strazzanti, Filippo Verga, Girolamo Zappalà, Giovanni Zuccalà e Ignazio Zuccalà. In aula, si torna venerdì.