Gela. “In una fase come questa non sono ammissibili posizioni mediane. Quindi, chi ha deciso di non sostenere la sfiducia, dovrebbe aiutare il sindaco e la sua giunta”. Il segretario cittadino del Pd Guido Siragusa lancia un appello, per certi versi inedito, e lo fa mentre il destino della giunta dell’avvocato Greco è tutt’altro che già scritto. “La città è in confusione – dice il segretario dem – non c’è una rappresentanza politica che riesca a dare una linea chiara. Non c’era dubbio che il primo atto ufficiale del nuovo governo regionale del presidente Schifani sarebbe stato quello di confermare il termovalorizzatore in città. Noi l’avevamo previsto, in tempi non sospetti. E’ come se questa città fosse destinata solo ai fumi e agli impatti ambientali. Purtroppo, non c’è una vera rappresentanza politica locale che possa intervenire nei processi decisionali, a Palermo. Il sindaco ha appoggiato la candidatura di Schifani e purtroppo se ne deve assumere tutte le responsabilità. Anche il centrodestra gli ha voltato le spalle, seppur una parte abbia governato con lui. Per non parlare della sanità, ormai allo sfascio. Il sindaco solo adesso si è accorto che il governo Musumeci ha distrutto il sistema sanitario cittadino. Questi sono giorni tristi per la nostra città. Per questo, penso che non possano esserci soggetti politici convinti di stare in una posizione mediana, per crearsi una propria rendita politica. Se non si sta con la sfiducia, si aiuti la giunta. Il Pd è per la conclusione di questa esperienza amministrativa. Più si protrarrà e più danni ci saranno per la città”. Siragusa vede come unica soluzione praticabile, quella di un vero centrosinistra che sia alternativa all’amministrazione Greco e al centrodestra. “Non ci sono punti di vista differenti all’interno del Pd – aggiunge – in città bisogna formare il centrosinistra, con chi ci sta. Anzi, faccio un appello alla società civile. Chi può, dia un aiuto concreto. La città è in totale confusione e servono le migliori competenze. La mia è una chiamata ai riservisti, che possano mettere le loro competenze a disposizione della collettività”.
Per il segretario dem, l’esperienza amministrativa del sindaco Greco è ormai alla fermata finale. Tre anni fa, i democratici scelsero di stare in un’alleanza politicamente anomala, con l’avvocato, i civici e Forza Italia. Uscirono dalla giunta e da allora, nonostante i tentativi di ritornare al dialogo, non c’è più stato alcun feeling con il sindaco e con i gruppi più vicini al suo progetto amministrativo. L’endorsement di Greco a sostegno di Schifani e del centrodestra ha definitivamente tagliato i ponti. Allo stesso tempo, i vertici del Pd fanno capire che senza il loro apporto non potrà esserci una vera coalizione di centrosinistra, indipendentemente da ciò che ne possano pensare grillini e progressisti.
La campagna elettorale è finita, ma i Dem ” così si fanno chiamare” continuano ad essere in campagna elettorale, non hanno ancora capito che più parlano è più perdono consensi , dimenticandosi che hanno SGOVERNATO a Gela più di MUSSOLINI in ITALIA, con i risultati che sono ben EVIDENTI.
Vorrei ricordare a questi DEM che la Regione Siciliana è stata anch’essa SGOVERNATA da CROCETTA il quale è sotto PROCESSO non per aver sgovernato è distrutto quel poco che c’era di buono , ma per fatti gravissimi e di cui sono i maggiori responsabili , i quali si riempiono la bocca evocando la LEGALITA’ .
Vorrei ricordare al segretario DEM che difficilmente per i prossimi 2.000 anni avremo un nuovo Presidente della Regione GELESE dopo le MACERIE lasciate da CROCETTA e dai DEM.
Evidentemente la LEZIONE ricevuta con la mancata elezione di un rappresentante alla Regione dopo 50 anni non è stata sufficiente, continuate così che alle prossime elezioni vi ritroverete senza un Consigliere.