Niscemi. E’ già stato condannato in primo grado a sei mesi di reclusione. Cercò di sfuggire ai controlli della polizia e dopo essere stato fermato, mentre era a bordo della sua auto, avrebbe inveito contro gli agenti, minacciandoli di morte. Il sessantenne Emanuele Fidone, già sottoposto a sorveglianza speciale, ha lasciato il carcere. I giudici della Corte d’appello di Caltanissetta hanno dato seguito all’istanza avanzata dalla difesa, sostenuta dall’avvocato Maurizio Scicolone. Non ci sarebbero più i presupposti per giustificare la detenzione in carcere.
Fidone, però, rimane in attesa della sentenza della Corte d’appello, dopo il ricorso presentato dal legale che lo rappresenta.