Gela. Più di qualche perplessità era già emersa sul finire dello scorso anno. Va però avanti una delle tante procedure di selezione del personale Asp, medico e tecnico, finita al centro dell’attenzione per la presenza dello stesso nominativo tra i componenti della commissione di valutazione e nell’elenco dei candidati. L’iter è finalizzato alla scelta di un “collaboratore ingegnere”. Il management Asp non ha deciso di assumere provvedimenti né di sospendere la procedura. Così, si è giunti alla presa d’atto dei candidati ritenuti idonei, con l’approvazione della graduatoria. “Si potrebbe trattare di una semplice omonimia – aveva detto l’ormai ex commissario Asp Alessandro Caltagirone – oppure può dipendere dal fatto che l’ingegnere presente sia tra i partecipanti che in commissione, essendo stato di recente stabilizzato, abbia rinunciato a partecipare rispetto ad una procedura iniziata a febbraio del 2023”. Al suo posto, il governo regionale ha da poco designato il manager Salvatore Lucio Ficarra.
Intanto, sempre tra le fila di Asp, iniziano a porsi questioni circa l’attuazione del criterio della rotazione dei dirigenti, che per legge andrebbe assicurata periodicamente, almeno ogni quinquennio.