Centrodestra alla prova dell'unità, incontri e verifiche interne: un tavolo per ripartire
Toccherà al centrodestra, per ora senza Mpa (che mantiene il patto con Di Stefano), costruire un'alternativa, senza perdere pezzi moderati e superando divisioni interne, spesso anche di natura personale
Gela. Il giro di incontri, del quale abbiamo abbondantemente riferito, è stato concluso proprio negli ultimi giorni. Il centrodestra locale tenterà la strada di un'unità, mai semplice a livello cittadino. Ottobre dovrebbe essere lo start ufficiale, con un incontro che metterà insieme gran parte dei partiti e delle sigle d'area. È stata soprattutto la nuova segreteria di Forza Italia, affidata all'ex consigliere comunale Vincenzo Cirignotta, a insistere per una prima "verifica" interna e per un potenziale coordinamento delle segreterie. Ci sono state interlocuzioni con tutti i riferimenti locali dei partiti ufficiali e non solo. Come abbiamo riportato, il parlamentare Ars FdI Salvatore Scuvera, a sua volta, ha dato l'assenso a qualsiasi iniziativa utile a puntare alla compattezza. All'incontro potrebbero esserci anche esponenti che un anno fa presero le distanze dal centrodestra ufficiale. L'obiettivo è mettere da parte ciò che è stato anche se non sarà semplice. L'unità d'area è ritenuta imprescindibile soprattutto davanti a un "modello Gela" che a breve potrebbe andare incontro all'allargamento, con l'adesione di altri gruppi, come auspicato di fatto dal sindaco Di Stefano. La vera prova del nove non saranno tanto le regionali, che spesso hanno evoluzioni specifiche, quanto le prossime amministrative. Il traguardo evidente per il "modello Gela" del primo cittadino è chiaramente quello della continuità e di un bis. Toccherà al centrodestra, per ora senza Mpa (che mantiene il patto con Di Stefano), costruire un'alternativa, senza perdere pezzi moderati e superando divisioni interne, spesso anche di natura personale.
In foto il parlamentare Ars Scuvera e il segretario FI Cirignotta
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