Gela. Il centrodestra locale non ha una soluzione unitaria per la candidatura a primo cittadino. Le strade sono diverse ma sicuramente non saranno le segreterie locali a mettere un punto definitivo. “Stanno lavorando le segreterie regionali”, sottolinea il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera. Per ora, pare anche inutile richiamare tavoli o riunioni decisive. “Al momento, non c’è nulla – continua Scuvera – sono esclusivamente le segreterie regionali che stanno lavorando. L’obiettivo è un centrodestra unito”. Il risultato non è dietro l’angolo. Meloniani e lombardiani qualche contatto in più lo hanno avviato. La meta del candidato a sindaco unitario non si intravvede all’orizzonte. FdI vorrebbe garanzie su un’opzione di bandiera ma a Palermo l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e i suoi aspirano ad uno sprint verso la guida dell’alleanza. La corsa dell’ingegnere Grazia Cosentino non è sfumata e c’è chi lavora per fare in modo che si possa comunque ufficializzare, con o senza il gruppo del centrodestra dei partiti. Azzerare tutto e lanciare un nome diverso da quelli del capogruppo FdI Vincenzo Casciana e della stessa Cosentino? Nulla è certo. “Alleanza per la città”, che mette insieme big dei voti ed esponenti di lungo corso anche del centrodestra, è la riprova che senza una soluzione che aggreghi quest’area politica va verso una frammentazione pericolosa per gli equilibri interni.
“Le segreterie regionali stanno valutando tutti gli aspetti – continua Scuvera – noi abbiamo riferito qual è l’attuale quadro locale”. Un briefing vero e proprio, a livello cittadino, non è per ora in programma. Ci sono tanti tasselli da far combaciare, compreso quello dei rapporti con i moderati e con i cuffariani. Pare comunque che il centrodestra, anche a Palermo, voglia evitare di perdere pezzi, tra tutti gli autonomisti dell’Mpa e gli azzurri di Forza Italia. Sarà candidato a sindaco unitario? I vertici regionali dovranno dare risposte.