Gela. Doveva essere il “salotto buono” della città invece il centro storico è sempre più abbandonato e quasi messo da parte. Considerazioni che arrivano dai residenti. “Spopolamento e abbandono sono sotto gli occhi di tutti – spiegano – non si tratta certamente dell’effetto della pandemia. I mali vengono da lontano. Sono malesseri comuni a tanti altri centri. Gli enti comunali però concentrano risorse e linee programmatiche sul rilancio di queste aree urbane. In città, invece, tutto questo manca. Siamo in clamorosa controtendenza”. I residenti parlano di “situazione pietosa”. “Pavimentazione e finiture risalgono ad almeno cinquant’anni fa – continuano – i cavi elettrici e telefonici sono in bella vista nelle facciate. Il Comune non riesce a reperire fondi a sufficienza e non sa porre rimedio a questa disastrosa situazione”. Anche l’avvio del nuovo servizio di sosta a pagamento non trova grandi riscontri, soprattutto sul piano dell’organizzazione del sistema.
“Il pass non viene rilasciato a tutti ma solo a pochi eletti – continuano – la società che gestisce il servizio arriva addirittura a sostenere che il pass viene rilasciato a discrezione senza specificare alcun criterio. Così, ci sono residenti muniti di pass e altri che nelle stesse condizioni non riescono ad averlo”. Una serie di incongruenze e di disservizi che sta pian piano spegnendo le “luci” su un centro storico che rischia di diventare zona a bassissima presenza.