Gela. Se la mozione sulle vicende di Timpazzo, portata in aula dal Pd e dal Movimento cinquestelle, non ha avuto “fortuna”, bocciata, politicamente, dai consiglieri di maggioranza, sorte decisamente differente ha avuto quella del gruppo di “Una Buona Idea”. I consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci hanno ottenuto piena condivisione sulla proposta di intitolare alla memoria di Gino Strada il centro per donne vittime di violenza, previsto nel programma di “Agenda Urbana”. C’è il finanziamento e vista la recente scomparsa del fondatore di “Emergency”, i consiglieri Sincero e Faraci hanno presentato la proposta all’assise civica. Nessun dubbio nel sostenerla, con l’aula che è schierata favorevolmente. Il forzista Carlo Romano, supportando la proposta, ha anche ipotizzato di rafforzare l’impegno dell’amministrazione comunale verso chi si prodiga per gli altri, in ogni occasione. L’esempio di Strada e la sua costante azione per gli ultimi, in ogni parte del mondo, troverà quindi un riscontro anche in città.
L’aula, infine, ha approvato la mozione del consigliere Vincenzo Cascino. Si prevedono interventi sulla toponomastica per via Venezia e viale Indipendenza. Nel primo caso, Cascino ha indicato la denominazione di via “Dei campi geloi”; nell’altro, invece, di viale “delle Mura Timoleontee”. Nuove intitolazioni che si affiancherebbero, simbolicamente, a quelle attuali. Un passo per rilanciare le peculiarità del territorio, anche agli occhi dei turisti. Qualche distinguo c’è stato, ma solo per la modalità di presentazione della proposta. Secondo il forzista Romano, che ha comunque approvato la mozione, bisognerebbe avere una certa convinzione anche su ciò che non va in quelle aree, prevedendo i necessari interventi di miglioramento. La maggioranza ha comunque supportato la mozione, che è stata approvata.