Gela. L’ok è arrivato dal dipartimento regionale dell’ambiente. Per l’impianto fotovoltaico, che Eni New Energy ha previsto nell’area del nuovo centro oli, non sarà necessaria la trafila della valutazione di impatto ambientale. Una decisione che era stata formalizzata lo scorso anno, attraverso l’esclusione dalla procedura, “con condizioni”. Negli uffici palermitani si è però posto il bisogno di effettuare ulteriori accertamenti, visto che i manager della società controllata da Eni hanno inoltrato richiesta per un potenziamento della capacità del sistema fotovoltaico, per la produzione di energia. Si passa dagli iniziali 4,89 Mw ai 5,55 Mw. Una realizzazione che rientra nel cosiddetto “progetto Italia” della multinazionale. Sono stati effettuati gli accertamenti previsti e sul potenziamento si è espressa la commissione tecnica specialistica, che ha appunto concluso per l’esclusione dalla procedura Via. La decisione è stata formalizzata con un decreto rilasciato dal dipartimento ambiente dell’assessorato regionale territorio e ambiente.
Ormai da tempo, anche la multinazionale sta puntando molto sulle fonti alternative per la produzione di energia. Sul territorio comunale, sono tante le aziende del settore che stanno cercando di accedere alle autorizzazioni regionali per nuovi parchi fotovoltaici, spesso da realizzare in vaste aree agricole. Intanto, a Palermo è stato disposto il via libera all’aumento della capacità del sistema fotovoltaico di Eni New Energy.