Gela. Via libera all’autorizzazione unica ambientale per il nuovo centro oli di Enimed. Il provvedimento è stato rilasciato dal Suap del Comune. La firma del dirigente Emanuele Tuccio certifica la sussistenza di tutti i requisiti. L’autorizzazione rilasciata avrà una durata di quindici anni. L’istanza iniziale era stata presentata dall’azienda del gruppo Eni nel 2013. E’ stata lunga l’istruttoria, passata anche dai pareri di altri enti, come quello favorevole rilasciato lo scorso anno da Irsap. La richiesta dell’azienda è stata formulata per poter continuare a svolgere attività di raccolta e trattamento di “idrocarburi liquidi e gassosi”, così è indicato nell’atto conclusivo. Nel provvedimento, sono riportate le prescrizioni che in ogni caso Enimed dovrà osservare affinché possano essere rispettati tutti i parametri, anzitutto ambientali. Si tratta del ciclo produttivo che riguarda le attività collegate agli idrocarburi dei giacimenti A, B, C e di Giaurone, nella zona di contrada Piana del Signore. L’istanza del Suap comunale venne trasmessa agli uffici dell’Irsap nel 2015 e il provvedimento dell’ex Asi, con il parere favorevole, risale al settembre di un anno fa. Gli impianti consentono il trasferimento di idrocarburi, estratti dai pozzi, verso la raffineria. L’autorizzazione unica ambientale è prevista per i siti produttivi che non siano sottoposti alla disciplina dell’Autorizzazione integrata ambientale. Assorbe una serie di provvedimenti autorizzativi. I responsabili di Enimed, subito dopo l’entrata in vigore della normativa, inoltrarono richiesta al Suap del Comune, che dopo circa due anni trasmise gli atti agli uffici Irsap.
Il dirigente Tuccio, nel vaglio favorevole, richiama integralmente quanto deciso da Irsap e dal Libero Consorzio di Caltanissetta. L’autorizzazione unica ambientale ricomprende, tra le altre, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera e quella allo scarico. E’ in atto anche un percorso burocratico che dovrebbe portare alla realizzazione di un sistema fotovoltaico nell’area esterna del centro oli. E’ stata avanzata una richiesta finalizzata al riconoscimento della pubblica utilità, per l’urgenza dei lavori, così da procedere con gli espropri delle aree. Sono stati i responsabili di Eni New Energy a presentare istanza, per accelerare sulla realizzazione di un sistema per la produzione di energia da fotovoltaico.