Gela. I temi rimangono sul tavolo dell’assemblea della Srr4, che si riunirà nuovamente lunedì prossimo, questa volta a Palazzo di Città. Nel pomeriggio di oggi, infatti, ci sono stati solo degli accenni al riassetto del cda, dopo l’uscita dell’ex presidente Filippo Balbo, ma anche agli altri punti all’ordine del giorno, compreso il bilancio da approvare. “Vogliamo arrivare a decisioni condivise e serene e oggi non hanno potuto partecipare all’assemblea né il sindaco di Sommatino né quello di Delia. Lunedì prossimo, riprenderemo, con una convocazione questa volta a Gela, in Comune”, spiega il sindaco di Mazzarino Vincenzo Marino, che in questa fase sta coordinando le attività della Srr. Il sindaco Lucio Greco, ormai da tempo, attende risposte chiare sulla situazione di Timpazzo, che ancora adesso, dopo oltre un anno dall’inizio dell’emergenza, continua a ricevere conferimenti ulteriori. L’avvocato non ha mai fatto mistero di ritenere che il Comune di Gela debba avere rappresentanza nel consiglio d’amministrazione, che è la sede principale delle decisioni che toccano il servizio rifiuti del territorio.
La normativa in materia, però, così come indicato da pareri Anac, pare sbarrare la strada ad un ingresso nel cda. Potrebbe invece entrare il neo sindaco di Sommatino, Totò Letizia. Anche dal primo cittadino di Piazza Armerina sono giunte richieste, per avere chiarimenti in merito all’avvio del servizio in house, che ancora non è partito nel Comune ennese (che fa parte della Srr4), e proprio a Gela. L’assemblea di lunedì sarà aperta all’amministratore della società “Impianti Srr”, l’ingegnere Giovanna Picone, che si confronterà proprio con i sindaci, probabilmente non solo sulla situazione attuale del servizio in house ma anche su Timpazzo.