Gela. Tutti convocati per giovedì 30 luglio davanti al prefetto di Caltanissetta Maria Teresa Cucinotta. Le prese di posizione di sindacati e imprenditori. Al centro del tavolo di confronto, l’attuazione del protocollo sugli investimenti Eni firmato al ministero dello sviluppo economico lo scorso 6 novembre e il decreto per l’area di crisi complessa. La convocazione arriva a qualche ora di distanza dalle prese di posizione dei rappresentanti di Confindustria Centro Sicilia, Legacoop e dei segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil. La convocazione è stata estesa anche ai segretari provinciali del settore chimico di Filctem, Femca, Uiltec e Ugl e ai vertici locali del gruppo Eni. A otto mesi dalla firma dell’intesa romana, non mancano le fibrillazioni soprattutto tra gli operai dell’indotto. Senza nuove commesse di lavoro e con gli ammortizzatori sociali in scadenza, mancano vere prospettive per il prossimo futuro. Il programma d’investimento delineato dal gruppo Eni prevede circa 2,2 miliardi di euro da concentrare, in prevalenza, sul progetto della piattaforma Prezioso K. Il decreto per l’area di crisi complessa, firmato lo scorso maggio, dovrebbe invece assicurare l’avvio di una tranche straordinaria di ammortizzatori sociali in deroga e di una serie di agevolazioni per le aziende pronte ad investire. Tra i progetti più importanti, ci sono i due impianti per la produzione di bioetanolo previsti dal gruppo Mossi&Ghisolfi. Al tavolo convocato dal prefetto, ci saranno anche i rappresentanti della giunta comunale, compreso il sindaco Domenico Messinese.
Verso l’accordo di programma…annullato il sit in di protesta. Un incontro che dovrebbe permettere di definire la strategia da adottare in vista della firma dell’accordo di programma e di un nuovo round d’incontri al ministero dello sviluppo economico. Intanto, davanti alla convocazione arrivata, i sindacati confederali hanno annullato il sit in fissato per lunedì davanti alla prefettura di Caltanissetta.