Gela. Il gruppo consiliare di “Azzurri per Gela” cessa le attività ancor prima di iniziarle. La lista pro-Greco, sponsorizzata alle elezioni anche dal deputato forzista Michele Mancuso, ha contribuito alla vittoria della coalizione, facendo entrare all’assise civica tre consiglieri comunali. Luigi Di Dio (ex Energie per l’Italia) e Carlo Romano (vicino allo stesso Mancuso) hanno già ufficializzato di far parte del gruppo consiliare di Forza Italia, che ha come riferimento unico proprio il deputato regionale. Forse, già alla prossima seduta dell’assise civica potrebbe invece toccare a Vincenzo Cascino. Il consigliere riconfermato è pronto a ufficializzare il gruppo di DiventeràBellissima. Pur senza aver presentato il simbolo alle amministrative, l’area politica che si rifà al presidente della Regione Nello Musumeci, con qualche eccezione, è confluita nel gruppo di Greco. Cascino ha scelto di candidarsi in “Azzurri per Gela”, ma non seguirà Di Dio e Romano in Forza Italia.
Il consigliere è da sempre un riferimento locale di Musumeci e a questo punto farà la sua dichiarazione in aula. “Confermerò di far parte del gruppo consiliare di DiventeràBellissima – dice – continuo ad avere contatti costanti con il coordinatore regionale, che tengo sempre informato. Forza Italia? Non seguirò Di Dio e Romano. La mia collocazione politica non è quella”. Il consigliere conferma che a breve arriveranno novità nell’organizzazione locale del partito. “A metà luglio si terrà il congresso cittadino di DiventeràBellissima – aggiunge – ne abbiamo parlato con il coordinatore regionale Gino Ioppolo. A fine mese, invece, è previsto il congresso regionale, a Milazzo”. DiventeràBellissima ritorna tra i banchi del consiglio comunale. Nel corso della precedente sindacatura erano tre i consiglieri comunali di Musumeci, oltre allo stesso Cascino, tra i banchi c’erano Giovanni Panebianco (che alle amministrative ha seguito le sorti elettorali della coalizione Greco) e Anna Comandatore (che invece ha corso tra le fila di “Avanti Gela” dell’alleanza del leghista Giuseppe Spata).
Prima si ci presenta con le liste civiche e poi si transita sui partiti ,dov’è la vostra coerenza?