Gela. L’avvocato Simone Morgana, tra i grillini della prima ora e già candidato a sindaco per i pentastellati, rappresenterà il partito nella giunta Di Stefano. Gli sono state assegnate diverse deleghe e di peso, a partire da quelle all’urbanistica, al patrimonio e al territorio. Soprattutto gli uffici dell’urbanistica, nel tempo, hanno risentito della netta carenza di personale. “E’ chiaro che avrò da subito un confronto con il personale del settore – spiega Morgana – quello del sottodimensionamento degli uffici è un problema che si è concretizzato nel tempo e dovremo capire se più avanti ci saranno le condizioni per tentare di superarlo. Bisognerà comunque lavorare anche se questa sarà una fase molto difficile”. Dall’urbanistica passano spesso importanti destini economici dell’ente comunale, con una mole importante di pratiche da rilasciare. Tra i tanti punti da affrontare, non manca quello degli immobili dell’ente dati in affidamento. Un monitoraggio è stato intrapreso dall’ex assessore al ramo Antonio Pizzardi. “Sarà anche questo un tema da affrontare – aggiunge – cercheremo di avere un quadro completo per capire a chi sono affidati diversi immobili dell’ente e a quale fine. Tutto verrà fatto nella massima trasparenza e nell’interesse della collettività”. E’ inevitabile che le deleghe affidate all’assessore grillino, tra queste la viabilità (con l’associazione Fiab da anni porta avanti un’idea di sostenibilità nel perimetro urbano), portino inoltre agli strumenti urbanistici e alla loro evoluzione.
“E’ vero – dice inoltre – il piano regolatore generale va sempre preso in considerazione e vagliato. Mi permetto di osservare però che ci sono tanti piani da prendere in considerazione e non solo il Prg. Affronteremo ogni situazione nell’interesse dell’ente e della città”. Morgana, fautore politico dell’alleanza partita dall’agorà, è convinto che il “modello Gela” del quale spesso parla il deputato regionale Nuccio Di Paola possa reggere davanti alla prova amministrativa. “Siamo coesi – conclude – c’è un confronto aperto e una condivisione di idee e progetti. Rivalità interne con il Pd? Le escludo”.