Gela. Il quadro complessivo è di assoluta gravità. Nei campi, anche per quanto riguarda il territorio locale, è come se il tempo si fosse fermato, con forme di sfruttamento simili a quelle di inizio secolo. Uno scenario che il segretario provinciale della Flai-Cgil Peppe Randazzo ha descritto nella sua relazione, esposta questa mattina a Niscemi, nel corso del congresso provinciale, conclusosi con la sua riconferma. Randazzo ha puntato ancora una volta sulla denuncia di un caporalato che sfrutta lavoratori e favorisce imprenditori e operatori che “si rivolgono a consorterie criminali e mafiose per reclutare manodopera agricola, per lo più stranieri, costretti dal loro stato di bisogno ad accettare condizioni umilianti”. Ha richiamato alcune operazioni condotte dalle forze dell’ordine e tese a bloccare situazioni di estremo sfruttamento, scoperte a livello locale. Per il segretario Flai, è da rigettare qualsiasi ipotesi di reintroduzione dei voucher in agricoltura. Sul territorio, poi, si sommano le emergenze. In agricoltura, si lavora senza una vera infrastrutturazione e con dighe che necessiterebbero di interventi complessivi. Quello del Consorzio di bonifica è un altro passaggio irrinunciabile. I lavoratori attendono da mesi di avere le loro retribuzioni. Si sta per arrivare ad un semestre senza pagamenti. “Lavoratori e lavoratrici del Consorzio sono stanchi e si sentono abbandonati al loro destino – ha detto Randazzo – si ritrovano a fronteggiare questa fase di crisi sociale senza la dignità ma continuano a fornire i servizi”.
Il segretario ha parlato inoltre di “disinteresse generale dei vertici del Consorzio e della politica”. Sembra che nessuno intenda trovare una soluzione mentre la pianta organica ha scoperture fino all’80 per cento e non si riescono neanche ad introiettare i canoni dei consorziati. Ancora oggi, i sindacati del settore attendono una visita in città del responsabile del Consorzio della Sicilia occidentale. Sono stati diversi gli interventi durante il congresso, compresi quelli del segretario confederale Cgil Rosanna Moncada, di lavoratori e delegati, e di rappresentanti nazionali e regionali della Flai (il segretario siciliano Tonino Russo e Giusy Angheloni della sigla nazionale).