Capone “Il futuro di Catania passa anche dalla sicurezza di chi ci lavora”

 
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CATANIA (ITALPRESS) – Si è tenuta a Catania, la sesta tappa del tour itinerante per l’Italia promosso dall’UGL con lo slogan “Lavoro è PartecipAzione”, a bordo di un autobus, per promuovere la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese. Il tour che sta attraversando venti regioni si propone di affrontare il tema della partecipazione declinandolo concretamente nelle singole realtà aziendali, per arrivare alla realizzazione compiuta dell’articolo 46 della Costituzione Italiana.Al centro dell’evento, i temi locali e regionali che riguardano l’occupazione, l’economia e il lavoro. La sicurezza sul lavoro, i bassi salari e la maggiore produttività sono questioni cruciali che richiedono l’attiva partecipazione dei lavoratori.Secondo Capone “il territorio – soprattutto in questi ultimi mesi – sta dimostrando di avere colto la spinta alla ripartenza anche grazie alla messa a terra dei fondi del Pnrr. I dati sull’occupazione mostrano una graduale risalita, in quanto anche i colossi multinazionali hanno deciso di continuare ad investire a Catania. Ma ci sono ancora questioni aperte e problemi irrisolti, che si riflettono più in generale sugli indicatori relativi alla ‘qualità della vità. La piaga delle morti bianche, ad esempio, vede numeri in crescita nell’Isola. Per questo motivo, l’UGL vuole porre una sempre crescente attenzione al rafforzamento delle misure di prevenzione dei rischi sul lavoro. In questo senso, il futuro della città passa anche dal miglioramento delle condizioni di sicurezza della Zona industriale dove lavorano tantissime persone che non possono rischiare la vita ogni giorno”.“La proposta sulla partecipazione dei lavoratori alle imprese che l’UGL ha presentato in Commissione Finanze alla Camera sotto forma di articolato – prosegue Capone – guarda proprio a questo tema. Rafforzare il coinvolgimento dei lavoratori nelle scelte strategiche aziendali vuol dire infatti aumentare le garanzie per le persone e dunque la sicurezza. L’obiettivo è quello di definire un nuovo paradigma di relazioni industriali in cui i profitti siano diretti a remunerare non solo il capitale ma anche il lavoro”.– foto ufficio stampa Ugl –(ITALPRESS).