Gela. Questa volta, il nodo della discordia ha assunto le sembianze degli asili nido comunali. La seduta di consiglio fissata per venerdì sera, dopo la caduta del numero legale di ventiquattr’ore prima, si è chiusa
in anticipo per una mancata intesa tra alcuni consiglieri del Partito Democratico e il resto dei presenti.
Gli esponenti del Pd, infatti, hanno chiesto tempo per approfondire il tema: il no arrivato dall’aula ha fatto scattare la loro reazione. Fuori dall’aula e numero legale saltato nonostante la relazione sull’atto già illustrata dall’assessore, a sua volta democratica, Giovanna Cassarà.
“E’ un vero peccato – spiega il consigliere socialista Piero Lo Nigro – oltre agli asili nido comunali, c’era l’intesa anche sui debiti fuori bilancio da votare. Sono molto rammaricato. Lo dico con tutto il rispetto che si deve ai miei colleghi consiglieri. Alcuni di loro, però, dovrebbero smetterla di abbandonare l’aula prima del previsto e, ovviamente, dopo aver preso la presenza”.
Presenza uguale gettone nonostante l’anticipata dipartita dall’aula consiliare. Adesso, spetterà al presidente Giuseppe Fava convocare la nuova seduta dopo una settimana decisamente travagliata, ad eccezione del voto, più che scontato, sul passaggio al libero consorzio di Catania.
