Gela. Il blocco dei servizi aggiuntivi di aprile e i cumuli sparsi ovunque poi dati alle fiamme. I pm della procura hanno chiesto il rinvio a giudizio per il sindaco Domenico Messinese, per il suo vice Simone Siciliano, per il dirigente del settore ambiente Patrizia Zanone e per Alessio Balestrieri, rappresentante legale della Tekra, l’azienda campana che gestisce in proroga il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in città.
Tra le accuse, omissione d’atti d’ufficio e interruzione di servizi di pubblica utilità. Le indagini sono state condotte dagli stessi pm, coordinati dal procuratore capo Fernando Asaro, dai finanzieri e dai carabinieri. L’ennesimo scossone giudiziario che scuote la giunta Messinese sul fronte rifiuti.
Finalmente era ora che qualcuno si muovesse