Gela. Rallenta il servizio di raccolta dei rifiuti mentre gli addetti delle isole ecologiche sporcano
e occupano marciapiedi e strade pubbliche per agevolare il carico dei compattatori.
Il disagio è sfociato oggi in strade sporche e piene di immondizia. Rallenta anche il servizio di ritiro degli ingombranti, con attese stimate in 40 giorni.
Intanto, gli operatori della discarica di Timpazzo hanno proclamato lo stato di agitazione per il mancato pagamento di quattro mensilità e la successiva fumata nera del vertice in prefettura che si è consumato ieri a Caltanissetta.
E’ questo lo scenario che sintetizza oggi il servizio milionario relativo alla raccolta e al conferimento dei rifiuti nel territorio ormai prossimo alla scadenza.
Eventi isolati. Rischia cosi di essere letto solo come uno slogan propagandistico il messaggio “Prenditi cura della tua città: differenziati” che annuncia una nuova tappa di “Svuota cantine”, la giornata dedicata al corretto conferimento dei rifiuti ingombranti avviata dalla Tekra, società campana del gruppo Belestrieri, e promossa dal Comune, assessore all’Igiene Simone Siciliano.
L’evento rischia di assumere toni imbarazzanti anche per gli operatori del gruppo Balestrieri costretti ad invitare gli utenti a prendersi cura della città. Uno stand sarà allestito domenica mattina, dalle 9 alle 14, in via Prati, nei pressi di Bosco Littorio.
Isole ecologiche inadeguate. L’ambientalista Saverio Di Blasi, presidente dell’associazione Aria nuova, è tornato ad accendere i riflettori sulle isole ecologiche impiegate dalla Tekra e indispensabili a garantire il decoro urbano con un servizio supplementare.
Accuse di Di Blasi. “Sono solo dei cassoni inadeguati e costosi – accusa Di Blasi – Non trattengono i liquidi e sporcano. Eppure noi paghiamo il servizio per avere una città pulita. E’ un controsenso anche la prassi di svuotamento delle stesse isole, dove gli operatori raccolgono i rifiuti conferiti dai cittadini per poi posizionarli sui marciapiedi o sulle strade, occupandoli, in attesa del passaggio di un compattatore. Spero in un intervento della procura”.
Cgil e lo stato di agitazione degli operatori. Secondo Ignazio Giudice, segretario della Cgil di via Pitagora, il mancato pagamento di quattro mensilità a circa 40 lavoratori oltre che un rallentamento alla discarica di Timpazzo potrebbe interessare anche l’impianto di bio compostaggio di contrada Brucazzi.
Abbiamo provato senza successo a chiedere una replica alla Tekra e al vice sindaco Simone Siciliano. Il sindaco, Domenico Messinese, di ritorno da Caltanissetta ha assicurato un suo interessamento.
Ore 19,38. Replica Tekra.
Quotidianamente, gli operatori della Tekra srl dividono i rifiuti che trovano per strada già alle otto del mattino e il giro per svuotare e tenere pulita la città viene ripetuto più volte al giorno. Può, sicuramente, accadere che alcuni cassoni delle eco-isole si riempiano ed in attesa che arrivi il furgone destinato allo svuotamento, l’operatore possa poggiare per terra, per pochi minuti, la plastica ed il cartone separati. Ma ciò avviene unicamente per espletare il servizio nel migliore dei modi e soprattutto per non mischiare le diverse frazioni di rifiuti.
La chiave di lettura del problema è pertanto completamente opposta alla versione che leggiamo nell’articolo. Purtroppo molte persone, per comodità, piuttosto che esporre i rifiuti negli orari e nei giorni indicati dal calendario di raccolta preferiscono conferire tutto presso le eco-isole. In questa maniera la quantità di rifiuti da gestire è oltremodo superiore ad ogni plausibile previsione.
Infine, in merito agli ingombranti, il ritardo che si registra è da attribuire ai 15 giorni di chiusura per ferie degli impianti siciliani che hanno causato un sovraccarico che stiamo cercando di gestire al meglio. I nostri mezzi restano in fila anche giornate intere pur di riuscire a conferire gli ingombranti, ma ciò non basta. Ci vorrà ancora qualche settimana e poi torneremo alla normalità.
Giusto per dare qualche numero comunichiamo che vengono effettuati circa 35 prelievi di ingombranti al giorno per 6 giorni a settimana, a questi vanno aggiunti i recuperi degli ingombranti abbandonati abusivamente sul territorio comunale.
Infine, bisogna tener presente anche dei rifiuti ingombranti che le utenze conferiscono direttamente presso il ccr, sito in strada statale 117/bis [Gela-Catania] che osserva un orario di apertura che va dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle 17.