Gela. In centro storico, è ormai un’impresa cercare di passeggiare o semplicemente muoversi a piedi. La gimkana tra le automobili è diventata una costante. Vetture parcheggiate anche in doppia fila e nessuna zona a traffico limitato nella fascia oraria di punta. Una situazione che va avanti da mesi, dopo la modifica degli orari della ztl decisa dall’ex giunta Messinese. Un caos che non sfugge anche a chi, solo fino a qualche settimana fa, sedeva tra i banchi dell’assise civica. “Credo che il commissario Rosario Arena debba prendere provvedimenti – dice Carmelo Casano – il centro storico, negli orari di punta pomeridiani e serali è off-limits per i pedoni o per chi volesse soltanto passeggiare liberamente. Non è la prima volta che lo chiedo. Anche in consiglio comunale, i nostri inviti a provvedere sono caduti nel vuoto. Le auto sono ovunque e per il libero passeggio non è rimasto spazio”.
Se le doppie file di auto possono far contenti i tanti commercianti della zona, di certo non consentono grandi spostamenti a chi volesse solo tentare di muoversi a piedi. Tutto questo mentre il parcheggio Arena rimane chiuso (così come il “gemello” di Caposoprano), praticamente a tempo indeterminato.
E che dire dei motorini elettrici, il più delle volte guidati da ragazzini, che sfrecciano tra i pedoni in tutte le direzioni e a tutte le ore. Ormai la città è allo sbando sotto tutti i punti di vista.
Solo vergogna, i primi i commercianti che si lamentavano che la ztl era stata fatta cn orari molto lunghi. I centri commerciali e nn li vogliono perché si distrugge il mercato del piccolo commerciante e l’isola pedonale nn la vogliono, ma comandano i commercianti oppure un sindaco? Poi nn vi meravigliate appena uscite fuori dalla città dove le cose normali vi sembrano impossibile e li accettate. Facciamo veramente schifo
La vecchia amministrazione ha preferito promuovere l’illegalità della sosta dando in pasto agli abusivi famelici presenti nelle piazze Calvario, Roma, belvedere Palestrina la regolamentazione della sosta a discapito delle regole e della civiltà, lasciando a casa 10 lavoratori del settore. Vergogna!!!!
La colpa e di chi vuole solamente fare una passeggiata a piedi. Se proprio dovete itivinni a catania