Gela. L’improvvisa crisi idrica di questi giorni ha indotto il sindaco Lucio Greco a chiedere un incontro urgente con tutti gli attori coinvolti, da Caltaqua a Siciliaque. Questa mattina è stata inviata una richiesta di confronto urgente a Siciliacque, al presidente Assemblea Territoriale Idrica e a Caltaqua. Della vicenda sono stati informati il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, l’assessorato Regionale Energia–Dipartimento Acqua e Rifiuti e il Prefetto di Caltanissetta.
Questo il testo integrale, “puntualmente, ogni inizio di stagione estiva, si ripresentano criticità nella distribuzione idrica. Il 28 giugno Caltaqua comunicava un primo guasto lungo la condotta di pertinenza del fornitore Siciliacque, che ha causato la sospensione della distribuzione idrica nel comune di Gela in 7 quartieri, tra i più popolosi. La ripresa è avvenuta a distanza di due giorni e non in tutta la città. Ieri pomeriggio un nuovo black out. Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato telefonicamente a Caltaqua di aver interrotto la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo, per un guasto nel territorio del Comune di Gela. La nuova sospensione ha lasciato a secco nuovamente quasi tutta la città. La distribuzione è limitata alle utenze servite dal serbatoio Spinasanta. Tutto ciò è inaccettabile. La città non può permettersi due disservizi in pochi giorni e temo che questi possano ripetersi anche nei prossimi mesi, quelli più caldi e quando nel nostro comune tornano tanti residenti che per motivi di lavoro o studio vivono lontano dalla propria terra, nonché turisti. Serve una azione concertata e interventi immediati. Per questo motivo chiedo una convocazione urgente di un tavolo tecnico alla presenza di rappresentanti di Caltaqua, Siciliaque e dell’Ati idrico affinchè si possano avviare interventi celeri per prevenire o quantomeno risolvere le nuove emergenze idriche”.