Gela. Nervi tesi tra i tecnici di Palazzo di Città e gli imprenditori della Ferrobeton, azienda che si occupa dei cantieri per la riqualificazione del lungomare Federico II di Svevia. Tante le contestazioni. I lavori procedono ma non è da escludere che nel rapporto tra azienda e municipio possano fare ingresso anche gli avvocati. Da settimane, infatti, i tecnici della società catanese contestano il contenuto delle scelte progettuali e degli ordini di servizio arrivati dagli uffici di Palazzo di Città. L’ultimo nodo si chiama stato d’avanzamento lavori, ovvero il primo pagamento da 238 mila euro autorizzato dal municipio rispetto al valore complessivo dell’appalto da oltre un milione e mezzo di euro. Ci sarebbero discordanze sempre più marcate.
Pronto un legale. Non a caso, con una nota, sono stati il dirigente del settore lavori pubblici e il responsabile unico del procedimento a chiedere che la questione possa essere seguita attraverso la nomina di un avvocato di fiducia. Davanti alle contestazioni, relative anche al sal pagato, si potrebbe eventualmente arrivare ad un accordo bonario proprio per evitare ulteriori strascichi. La nomina di un legale, a questo punto, potrebbe arrivare a stretto giro.