Quotidiano di Gela

"Cantieri per 50 milioni già avviati, preferiamo questo ai tagli del nastro", Di Dio: "Giunta? Lavoro come ho sempre fatto"

Vedere sfumare questi finanziamenti avrebbe determinato una perdita enorme per un ente, attualmente in dissesto e privo di altre fonti

A cura di Rosario Cauchi
05 maggio 2025 19:14
"Cantieri per 50 milioni già avviati, preferiamo questo ai tagli del nastro", Di Dio: "Giunta? Lavoro come ho sempre fatto" - L'assessore ai lavori pubblici Di Dio
L'assessore ai lavori pubblici Di Dio
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Gela.  Il sindaco Di Stefano, negli ultimi giorni, anche al fine di ribadire la sua linea di assoluta priorità per l'aspetto amministrativo e per le esigenze legate alla città, ha voluto ricordare tutti i cantieri in corso, in gran parte finanziati con il sistema “Qualità abitare”. Dietro all'avvio dei lavori c'è sicuramente la volontà del primo cittadino, che già se ne occupò quando era assessore nella giunta Greco, ma certamente l'esito ultimo si deve agli uffici del settore lavori pubblici, coordinati dall'assessore Luigi Di Dio. In questo periodo, c'è stata la consegna dei lavori per il secondo tratto di via Falcone, che parte dall'area di via Pozzillo per giungere nella zona di Palazzo di giustizia. Sono stati consegnati, inoltre, i lavori di via Tevere, altro appalto atteso da tempo e ancora coperto con fondi di “Patto per il Sud”. Si interverrà a breve per l'asilo di via Albinoni e si procederà infine con la consegna dei cantieri del cavalcavia di Settefarine. “Sono tanti i cantieri aperti e dove si lavora – dice Di Dio – come amministrazione comunale abbiamo preferito dedicarci all'avvio delle attività piuttosto che ai tagli del nastro, che spesso servono a poco. Abbiamo in corso lavori per almeno cinquanta milioni di euro, principalmente dei programmi di finanziamento “Qualità abitare” e “Rigenerazione urbana”. Tra le opere avviate, le attività a Montelungo, nelle aree dell'Orto Pasqualello, dell'ex scalo ferroviario, nell'ex mercato ortofrutticolo, nella palestra dello stadio “Presti”, nell'Orto Fontanelle, nel cosiddetto “Bastione” e nel secondo tratto del lungomare Federico II di Svevia. Si attende riscontro dalla Regione per il decreto di finanziamento che permetta di ripristinare la scuola “Solito”, chiusa da anni, e nella nuova programmazione 2021-2027 è confluito il progetto “Una via tre piazze”, mai concretizzato. “Stiamo lavorando a testa bassa nonostante le tante difficoltà di personale e non solo”, aggiunge Di Dio. Vedere sfumare questi finanziamenti avrebbe determinato una perdita enorme per un ente, attualmente in dissesto e privo di altre fonti. A maggior ragione, davanti a questo quadro complessivo, Di Dio, riferimento in giunta di Azione, non sembra preoccupato dalle tante voci che si susseguono, all'indomani delle provinciali. “Cambi in giunta? Con il sindaco non ne abbiamo mai parlato – precisa – continuo a lavorare come ho sempre fatto”.

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