Camera Commercio, Greco: “Disponibili per sede attuale, chiesti interventi che non ci spettano”

 
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Viale Mediterraneo ha ospitato gli uffici della Camera di Commercio

Gela. La questione dei locali della Camera di Commercio si trascina da troppo tempo e va risolta in tempi brevi. Per il sindaco Lucio Greco è una necessità, per questo ieri ha scritto nuovamente al Commissario straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta, Giovanna Candura, per ribadire la disponibilità del Comune a garantire, per quanto di propria competenza, il definitivo superamento delle criticità sorte a seguito del trasferimento dei dipendenti dai locali di viale Mediterraneo a quelli di via Sant’Alfredo. Nella missiva, Greco ha comunicato al commissario che, dopo la pausa estiva, il Comune fornirà tutte le necessarie attestazioni di conformità degli impianti, assicurando la completa eliminazione dei problemi riscontrati nell’edificio, affinchè possa essere utilizzato come sede distaccata degli uffici di Caltanissetta. Greco, però, ha anche fatto presente che tra le richieste di Candura ci sono cose non di competenza comunale. Tutto è iniziato quando gli uffici della Camera di Commercio sono stati trasferiti in via Sant’Alfredo, in locali comunali (in virtù di una convenzione) che i dipendenti non hanno ritenuto idonei sotto il profilo logistico e funzionale. Da qui la richiesta dei vertici di ritornare in viale Mediterraneo, minacciando, in caso contrario, la chiusura della sezione distaccata di Gela, con tutti i conseguenti disagi all’utenza. I locali di viale Mediterraneo, però, non sono più disponibili, perché è subentrata la necessità di sistemarvi altri uffici comunali, ma il sindaco si è sempre detto disponibile a dotare quelli di via Sant’Alfredo di servizi igienici adeguati, a consegnare le attestazioni di conformità degli impianti (esigenza, questa, venuta fuori dal sopralluogo congiunto del responsabile del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente del 18 maggio scorso) e a risolvere anche i problemi legati al servizio di pulizia, ma ha evidenziato come non sia imputabile all’amministrazione comunale la mancanza di arredi e dei presidi di sicurezza necessari per il personale dipendente. La Camera di Commercio, infatti, ha dichiarato di essere disposta ad accettare di prestare servizio nei locali di via Sant’Alfredo a patto che il Comune provveda alla redazione del piano di emergenza e all’affissione della segnaletica di sicurezza, all’installazione di schermature nelle superfici finestrate, alla sottoscrizione del Duvri e alla concessione, in via del tutto esclusiva, degli uffici, sistemando altrove l’Auser. “La durata della permanenza – si legge in una nota – potrà essere concordata, onde consentire l’individuazione di una nuova sede, non esclusi i locali del Libero Consorzio Comunale”. Il 4 agosto, infine, arriva la delibera del commissario straordinario con la quale si chiude temporaneamente la sezione, fino a quando il Comune di Gela non adempirà a quanto richiesto.

“E’ nostra intenzione contribuire a risolvere questo problema senza ulteriori perdite di tempo – afferma Greco – perché sappiamo quanto sia importante per le imprese avere un punto di riferimento in città. Ci sono problemi, però, che tocca a Caltanissetta risolvere, ad esempio la redazione del Duvri, il Documento unico di valutazione dei rischi interferenti, e dei piani di emergenza, in quanto attività di stretta pertinenza della specifica parte datoriale assegnataria dei locali di via Sant’Alfredo, unitamente a tutte le necessarie misure minime a garanzia della salute dei dipendenti. Questa parte di richieste della Camera di Commercio, pertanto, non può essere esitata favorevolmente. Mi auguro che si possa arrivare quanto prima ad una soluzione condivisa”.

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