Gela. “Con il sindaco c’è un rapporto di assoluta fiducia, peraltro
reciproca. Le voci su un possibile rimpasto in giunta? Noi, lavoriamo senza problemi”.
“La fiducia è massima”. L’assessore Francesco Salinitro sembra quasi farsi portavoce degli altri componenti di una giunta che, negli ultimi tempi, è al centro di continue voci e ipotizzati sconvolgimenti. La trattativa con il gruppo di centrodestra è avviata da tempo e, ovviamente, se si chiudesse l’intesa, qualcosa dovrà pur essere messa sul tavolo, almeno dal sindaco. Quindi, tornano di moda i posti in giunta, dopo quanto accaduto con il divorzio dal Movimento cinque stelle, costato la permanenza in municipio a quattro ex assessori. “Credo che siano solo voci o, comunque, ipotesi, seppur legittime – dice ancora Salinitro – come assessori abbiano il dovere di continuare a lavorare fino all’ultimo giorno. Ad oggi, il sindaco non ci ha comunicato nulla e i rapporti non sono cambiati”. Salinitro sembra uno degli intoccabili, è tra i “generali” della prima ora, insieme al vicesindaco Simone Siciliano e a Fabrizio Morello, che ha la delega al bilancio e agli affari legali, seppur subentrato in corsa. Meno saldi sulle loro poltrone, potrebbero essere Flavio Di Francesco, che ha la delega ai lavori pubblici, tra le più ambite tra le fila di chi sta trattando l’eventuale sostegno alla giunta, Rocco D’Arma e Licia Abela. Il primo cittadino, almeno a parole, ha sempre escluso qualsiasi nuovo ingresso, salvo che non spunti “una qualche figura professionale che possa apportare maggiore qualità alla giunta”. In questo caso, però, tutto cambierebbe, a cominciare dalle forze in campo a Palazzo di Città.