VERONA (ITALPRESS) – Sergio Pellissier saluta il Bentegodi e lo fa con uno 0-0 tra Chievo e Sampdoria in occasione del lunch match della 37esima giornata di Serie A. Le due squadre, a 180’ dal termine del campionato, non hanno più nulla da chiedere a questa stagione e la partita assume subito i ritmi del match di fine anno. Restano due le vittorie in questo campionato del Chievo mentre la Sampdoria non riesce a scacciare la recente crisi di risultati e deve accontentarsi di un punto senza reti. Al Bentegodi a guidare i due attacchi ci sono rispettivamente due veterani: Pellissier e Quagliarella. Ma il primo lampo del match è opera di un classe 1998: Leris scatta in profondità, evita Colley e mette in rete ma il Var annulla per un fuorigioco millimetrico del centrocampista. L’episodio scuote la formazione blucerchiata subito pericolosa al 15’ con Ekdal autore di un tiro da fuori area che scheggia il palo. Le luci dei riflettori sono ovviamente puntate su Sergio Pellissier alla sua ultima partita al Bentegodi e al 22’ e al 41’ l’attaccante gialloblu si contraddistingue per generosità servendo Stepinski e Vignato, imprecisi in zona rete. In questa stagione nessuna squadra ha vinto meno partite casalinghe del Chievo nei cinque principali campionati europei e la strada verso i tre punti dei padroni di casa si complica ulteriormente al 40’: Barba interviene duramente su Defrel e Aureliano estrae il cartellino rosso diretto. Nella ripresa è la Samp ad approcciare meglio e serve il miglior Semper a dire no al tiro a botta sicura di Defrel. Al 53’ il portiere clivense è costretto a ripetersi sul diagonale di Gabbiadini, apparso sotto tono. Alla mezz’ora della ripresa i ritmi si abbassano e al 71’ è il momento dell’emozione di Sergio Pellissier, all’uscita dal campo per l’ultima volta nella cornice di un Bentegodi in piedi ad applaudire. Da una bandiera all’altra: al 74’ Quagliarella si affaccia dalle parti di Semper con una girata di testa da pochi passi che termina fuori e al 90’ serve l’anticipo di Cesar per togliere la palla dalla testa del bomber blucerchiato e per proteggere lo 0-0 finale.
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