Cacciola: “Non bastano i nomi né quanto fatto in passato, serve un atteggiamento diverso”

 
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Gaspae Cacciola (foto Siracusa Calcio )

Gela. Inizia oggi una settimana di allenamento importante per il Gela, che domenica ha rimediato la quarta sconfitta stagionale. A trionfare, a Piana degli Albanesi, il San Giorgio Piana di mister Filippo Chinnici. Sfida decisa dalla doppietta nella seconda frazione di gara di Maltese. Una gara che ha visto, ancora una volta, dei biancazzurri privi di carattere e cattiveria. Non si può neanche dire che sia mancata freddezza o killer instinct davanti alla porta perché il Gela, di fatto, non ha tirato neanche una volta nello specchio. Numeri che fanno male e che lasciano piuttosto perplessi. Come può una squadra modellata così bene e costituita da tutti questi giocatori rinomati nel calcio isolano arrivare a tanto? Nel primo tempo i biancazzurri hanno retto il confronto. Hanno tenuto testa agli avversari e hanno giocato discretamente. Nella ripresa è arrivato il blackout. Basta guardare i due gol per vedere una difesa disorientata che ha concesso all’attaccante Maltese due reti nate da gravi errori. Sul secondo, in particolare, Valenti e Tosto non si sono ben capiti e hanno permesso agli avversari di trovare il raddoppio in maniera clamorosa. Entrambi guardano il pallone, lo prendo io, lo prendi tu, alla fine l’attaccante ne approfitta e, dopo una parata dell’estremo difensore biancazzurro, Maltese è il più lesto a raggiungere il pallone e trovare il gol del raddoppio.

Un problema che va oltre ciò che compete all’allenatore. La figura più presa di mira dai tifosi, senza dubbio, è quella del direttore sportivo Alessandro Bonaffini, che adesso ha il compito di permettere alla situazione di rientrare intervenendo sul mercato in maniera adeguata. Inaccettabile anche l’atteggiamento di squadra visto in campo, in particolar modo, nel secondo tempo, che ha portato i biancazzurri a perdere la seconda trasferta di fila, stavolta senza neanche arrivare a calciare verso la porta avversaria.
“Corazzata è quella squadra che durante l’intero campionato perde una o due partite, qua sono state perse troppe partite – ha affermato mister Cacciola durante l’ultima puntata andata in onda Bar Sport – non bastano i nomi, non basta ciò che si è fatto in passato, bisogna pensare al presente, rimboccarsi le maniche ed avere un atteggiamento totalmente diverso”.
Nonostante ciò, però, il tecnico catanese si è detto fiducioso e confida, ancora, nell’enorme qualità di questo organico. In questa settimana, Cacciola avrà l’arduo compito di lavorare sull’aspetto mentale, il più delicato, e di preparare al meglio la gara di domenica prossima contro la Parmonval.
“Nonostante questo inizio secondo me balbettante siamo ancora alle prime giornate – ha continuato l’allenatore – il distacco dalla prima è di appena 4 punti e abbiamo tutto il tempo di rimetterci in carreggiata”.

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