Gela. La periferia trasformata in terra di nessuno o, meglio, in terra di smaltimento di rifiuti a costo zero. Succede questo in contrada Margi. Una vasta area del tutto incolta è stata convertita in sito di stoccaggio. Rifiuti di ogni genere vengono ammassati tra la vegetazione e in quello che rimane di vecchie strutture aziendali.
Così, fanno bella mostra sanitari distrutti, sacchi d’amianto, inerti e resti dei piccoli cantieri edili sparsi per la città e, soprattutto, per il quartiere. Non mancano enormi quantità di cavi che, alleggeriti del rame interno, vengono ammassati lungo la zona prima di essere distrutti dal fuoco.
Sì, perché il sistema di smaltimento, dove non arrivano neanche gli addetti alla raccolta, è più che semplice: rifiuti accatastati e dati alle fiamme nonostante la vicinanza della caserma dei vigili del fuoco.
Tutto, ovviamente, a pochi passi da abitazioni e attività commerciali. Margi anno zero? No, forse discarica a costo zero.