Butera, Pasqualetto attacca sulla riscossione "Pd voleva i privati": M5s, "da opposizione solo populismo"
Continuano le polemiche a distanza
Butera. Intorno al tema della riscossione dei tributi, in muncipio e fuori, non macano le polemiche, anche a seguito di quanto emerso durante la seduta del civico consesso. L'opposizione alla giunta Zuccalà ha cercato di far prevalere una propria visione organizzativa, contestata invece da partiti come il Pd. Il consigliere di opposizione Rita Pasqualetto ha espresso le sue convizioni sul tema attraverso una nota, in risposta ai dem. "Da oltre dieci anni la riscossione ordinaria dei tributi viene effettuata direttamente dal Comune. È un modello che garantisce controllo pubblico e trasparenza. Per la riscossione coattiva, invece, si è scelto di appoggiarsi a società esterne. E qui sta il punto: non si è trattato di un obbligo insuperabile, ma di una precisa scelta politica. Il Comune avrebbe potuto dotarsi delle figure necessarie per legge — un ufficio legale interno e un Ufficiale della riscossione — e gestire in autonomia anche questa fase, ma non lo ha fatto. La proposta di delibera n. 56/2025, sostenuta anche dal Pd, non mirava a regolare questo supporto esterno, ma a rivoluzionare l’intero sistema: l’affidamento in concessione a un privato di tutto il servizio di riscossione, ordinaria e coattiva. In altre parole, cancellare la riscossione interna e consegnare le entrate comunali a un concessionario esterno, pagato con aggio. È bene che i cittadini sappiano la verità: il Pd voleva esternalizzare non solo la riscossione coattiva, ma anche quella ordinaria, senza avere il coraggio di dichiararlo apertamente. La bocciatura della proposta, ottenuta grazie al voto compatto dell’opposizione, ha impedito questa svendita del servizio e ha confermato la riscossione interna. Inoltre, con l’emendamento da me sottoscritto, insieme agli altri Consiglieri di opposizione — anche se non messo ai voti per mancanza di parere tecnico — abbiamo dato una precisa indicazione politica al sindaco: il Comune deve finalmente costruire al proprio interno anche le figure necessarie per la riscossione coattiva, formando e incentivando i dipendenti, invece di continuare ad appoggiarsi ai privati. Su un tema così importante ci saremmo aspettati un coinvolgimento diretto del sindaco. In aula, invece, non ha ritenuto di intervenire per illustrare la proposta, né successivamente ha chiarito ai cittadini le ragioni politiche di tale scelta. Un’occasione mancata di confronto e di trasparenza, che sarebbe stata utile a tutto il Consiglio e alla comunità. Il Pd ha tentato di consegnare ai privati l’intera riscossione dei tributi. Parlare di populismo è solo un modo per coprire le responsabilità di chi voleva privatizzare tutto. Se non ci fosse stata l’opposizione, oggi i cittadini di Butera si troverebbero con un servizio totalmente esternalizzato, più costoso e meno trasparente. Noi abbiamo difeso i cittadini e indichiamo con chiarezza la strada, rafforzare la riscossione interna, ordinaria e coattiva, formare e valorizzare i dipendenti comunali, garantire economicità, trasparenza e giustizia fiscale. Questa è la differenza tra chi vuole svendere i diritti dei cittadini e chi invece li difende ogni giorno".
I cinquestelle invece ribadiscono una linea analoga a quella del Pd. "In merito alle recenti dichiarazioni dell’opposizione sull’ufficio tributi, riteniamo doveroso fare chiarezza, anche a tutela dei cittadini e dell’informazione corretta. L’ennesimo attacco strumentale all’operato di questa amministrazione dimostra, ancora una volta, come l’opposizione sia più interessata al solito sloganismo che ad affrontare con serietà i temi che riguardano la nostra comunità. In particolare, stupisce la posizione assunta sull’ipotesi di esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi. Fino a ieri, l’opposizione ha sistematicamente criticato l’ufficio tributi, lamentando inefficienze e disservizi. Oggi, invece, boccia una proposta che avrebbe semplicemente formalizzato proprio ciò che loro stessi rivendicavano, smentendosi in modo clamoroso. È bene ribadire che la bocciatura della delibera consiliare non produce alcun effetto concreto: il Comune di Butera continuerà a gestire direttamente il servizio di riscossione, come fa da oltre dieci anni. Nulla cambia. L’ufficio tributi proseguirà nel proprio lavoro, garantendo la regolarità e l’efficacia della riscossione, senza alcuna esternalizzazione. L’opposizione, ancora una volta, ha scelto di cavalcare la confusione, la solita vuota retorica e la polemica facile, rinunciando a qualsiasi contributo costruttivo per la città. Noi andiamo avanti, con coerenza, responsabilità e trasparenza", fanno sapere dal gruppo M5s.
11.9°