Gela. I magistrati della procura minorile di Caltanissetta hanno detto no alle richieste di riesame presentate dai legali di due minori finiti al centro, insieme ad altri presunti complici, dell’operazione “Golden boys”.
Per M.S. e C.M., quindi, nessuna misura meno afflittiva. Rimarranno all’interno delle comunità penali che già li stanno ospitando. I magistrati, infatti, hanno rigettato le richieste presentate dai legali Carmelo Tuccio e Davide Limoncello. I due minori sarebbero al centro di diversi episodi, sia sul piano dei furti che su quello dello spaccio di droga, ricostruiti dai magistrati della procura e dai carabinieri del reparto territoriale.
Per questa ragione, non sono passate le tesi espresse dai difensori dei giovani.
