Caltanissetta. I fatti della maxi inchiesta antimafia “Chimera”, che ha avuto come punto di riferimento investigativo l’evoluzione del gruppo stiddaro di Mazzarino, arrivano a processo. Il gup del tribunale di Caltanissetta ha disposto il giudizio per tutti gli imputati che non hanno optato per riti alternativi. Si presenteranno davanti al collegio penale del tribunale di Gela a fine novembre. Secondo le accuse, avrebbero tutti gravitato intorno alla famiglia di mafia dei Sanfilippo, che avrebbe controllato il sistema delle estorsioni e il mercato della droga. Per due omicidi, ricostruiti dai carabinieri e dai pm della Dda di Caltanissetta, saranno giudicati con l’abbreviato sia Salvatore Sanfilippo (1963) che Beatrice Medicea (sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra e Agata Maira). Gli investigatori sono certi di aver fatto luce sulle morti di Benedetto Bonaffini e Luigi La Bella, che risalgono al periodo a cavallo tra anni ’80 e ’90. Altri imputati hanno a loro volta scelto l’abbreviato. Già nel corso dell’udienza di mercoledì, il gup aveva deciso la trasmissione degli atti al tribunale di Gela per quattro imputati, compreso il medico Giuseppe Fanzone (difeso dall’avvocato Carmelo Brentino). Stessa decisione è stata assunta per un altro medico, l’attuale sindaco di Butera Giovanni Zuccalà (difeso dal legale Rocco La Placa). Le difese hanno eccepito l’incompetenza territoriale del giudice nisseno. I cinque imputati sono accusati di ipotesi di reato diverse da quelle associative, addebitate invece agli altri coinvolti.
A processo vanno anche due gelesi, Emanuele Brancato e la consorte Valentina Maniscalco (rappresentati dal legale Giacomo Ventura). Avrebbero avuto rapporti con il gruppo dei Sanfilippo, finalizzati al traffico di droga. Il Ministero dell’interno si è costituito parte civile. Le indagini furono chiuse nei confronti di Santa Sandra Aleruzzo, Bruno Berlinghieri, Girolamo Bonanno, Ludovico Bonifacio, Emanuele Brancato, Angelo Caminiti, Massimiliano Cammarata, Giuseppe Campisi, Silvia Catania, Rocco Di Dio, Paolo Di Mattia, Salvatore Di Mattia, Giovanni Di Pasquale, Giuseppe Fanzone, Rosangela Farchica, Gianfilippo Fontana, Samuel Fontana, Vincenza Rosalba Galati, Marco Gesualdo, Salvatore Ghianda, Salvatore Giarratana, Luca Guerra, Valentina Guerra, Antonino Iannì, Ivan Dario Iannì, Vincenzo Iannì, Bartolomeo La Placa, Ilenia La Placa, Francesco Lo Cicero, Valentina Maniscalco, Rocco Marano, Michele Silvano Mazzeo, Beatrice Medicea, Enza Medicea, Grazia Minischetti, Giuseppe Morgana, Melina Paternò, Filippo Pisana, Gianpaolo Ragusa, Rosario Nicastro Ridolfo, Salvatore Nicastro Ridolfo, Andrea Sanfilippo, Calogero Sanfilippo (1983), Calogero Sanfilippo (1991), Calogero Sanfilippo (1976), Giuseppe Sanfilippo (1984), Giuseppe Sanfilippo (1979), Liborio Sanfilippo, Macello Sanfilippo, Maria Sanfilippo, Marianna Sanfilippo, Maurizio Sanfilippo, Paolo Sanfilippo, Salvatore Sanfilippo (1963), Salvatore Sanfilippo (1951), Salvatore Adamo Sanfilippo, Salvatore Strazzanti, Filippo Verga, Girolamo Zappalà, Giovanni Zuccalà e Ignazio Zuccalà.