Gela. Mentre il contagio Covid, per l’ennesima volta, contribuisce a far passare tutto il resto in secondo piano, le prossime saranno comunque settimane importanti, anche a livello più strettamente politico. L’amministrazione comunale, messe da parte le velleità di azzeramento (pare per ora sopite), dovrà tentare di chiudere prima possibile il nodo del bilancio di previsione 2021. Senza girarci troppo intorno, è sicuramente uno snodo politico, non decisivo ma comunque strategico. Il sindaco Lucio Greco avrà modo di “contare” i suoi e di pesare la consistenza politica dell’alleanza. L’opposizione osserva interessata e per ora non ha messo il piede sull’acceleratore, anche se la situazione sanitaria è già più che sufficiente a far sollevare dure critiche, rivolte al sindaco e alla sua giunta. I consiglieri di minoranza, nei prossimi giorni, potrebbero fare il punto della situazione, proprio in vista del bilancio e degli eventuali emendamenti da presentare. Pare che il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra abbia chiesto un incontro, per mettere insieme i consiglieri di opposizione, dal centrodestra e fino ai grillini. I dem, invece, non sembrano così interessati a stringere rapporti politici con l’area di centrodestra, anche se avanzeranno le loro proposte.
Rimane sempre il punto interrogativo di “Liberamente”, formalmente maggioranza ma in pratica distante dalla linea Greco e da quella dei fedelissimi dell’avvocato. Il bilancio, che potrebbe arrivare in aula la prima settimana di agosto, è sicuramente una novità (non giunge come più volte capitato in passato a fine anno) e sarà il classico banco di prova per una maggioranza, della quale non è ancora ben chiaro l’effettivo peso politico.
