Gela. La maggioranza è chiamata a rapporto. Domani mattina, infatti, in aula consiliare arrivano atti finanziari che pesano, compreso il bilancio di previsione 2021. Sulla carta, come già accadde lo scorso anno, i pro-Greco avrebbero i numeri per arrivare al sì, ma chiaramente i passi falsi del recente passato consigliano prudenza, al sindaco e all’amministrazione. Tra poche ore, Greco sarà a confronto con la sua maggioranza, proprio in preparazione della seduta di domani. Pare che dopo un approfondimento con tecnici e funzionari, si sia aperta la strada per individuare un fondo, destinato a ridurre la Tari per le utenze private, mentre l’abbattimento per quelle commerciali è già previsto nel provvedimento approvato dall’assise civica la scorsa settimana. Ora, probabilmente, Greco chiederà ai suoi di non sbattere contro il muro degli atti finanziari. Sui Pef e sulla Tari 2021, l’alleanza, anche se con numeri comunque piuttosto tirati, ha lanciato un messaggio all’amministrazione, facendo capire di non voler disseminare eventuali trappole politiche. Rimane sempre aperto il caso dei due consiglieri di “Liberamente”. Vincenzo Casciana e Pierpaolo Grisanti hanno continuato a ribadire la loro posizione, di autonomia rispetto alla valutazione dei singoli atti e non hanno partecipato al voto sui Pef e sulla Tari.
Probabilmente, la riunione indetta dal sindaco servirà a smussare gli ultimi spigoli. L’opposizione attende di verificare se i pro-Greco effettivamente terranno alla prova d’aula. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha provveduto a tutte le procedure preliminari, previste in materia di atti finanziari, convocando la seduta. Sono almeno dodici gli emendamenti al bilancio di previsione, arrivati sul tavolo della presidenza.