"Bilancio e Ghelas? Serve maggiore incisività", Irti: "Consiglieri poco coinvolti nell'Unione"
Irti non inquadra affatto l'azione consiliare dell'opposizione seguendo il cliché dell'ostruzionismo
Gela. Le parole d'ordine per la maggioranza del sindaco Di Stefano, in questo frangente, sono tutte declinate a garanzia degli obiettivi amministrativi, dal bilancio e fino al nuovo contratto Ghelas. Una costante che però dalla sponda dell'opposizione viene analizzata in maniera decisamente differente. "Sappiamo bene che bilancio e contratto Ghelas sono priorità dell'amministrazione comunale - spiega il consigliere Dc Armando Irti - però, è arrivato il momento di concretizzare, di dare incisività. Fino a oggi, non abbiamo mai visto alcun atto relativo allo strumrnto finanziario o al contratto Ghelas". Irti non inquadra affatto l'azione consiliare dell'opposizione seguendo il cliché dell'ostruzionismo. "Per nulla - sottolinea - in aula abbiamo spesso votato atti importanti, a garanzia della città. La nostra è sempre stata un'opposizione costruttiva e mai fine a sé stessa. Poi, è chiaro che su atti specifici anche la maggioranza deve incidere e avere i numeri. Non stiamo in consiglio solo per un mero voto favorevole. Noi vogliamo costruire per la città". L'esponente Dc, alla sua prima esperienza in consiglio, fa inoltre parte dell'organo consiliare dell'Unione dei Comuni, per i finanziamenti del nuovo ciclo 2021-2027. Su questo versante pare poco convinto dal modus operandi prevalente. "C'è poco coinvolgimento - conclude - i consiglieri sono relegati troppo spesso a rispondere a convocazioni che magari arrivano solo ventiquattro ore prima, senza la possibilità di acquisire tutte le informazioni utili e necessarie per esprimersi. È un aspetto che ho già segnalato. Vale sia per i consiglieri di maggioranza sia per quelli di opposizione. Spero che la tendenza possa cambiare e valuterò l'operato dell'assessore Morselli".
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