Gela. Il bilancio di previsione, appesantito dal parere negativo dei revisori dei conti, è sicuramente il nodo delle sorti dell’amministrazione comunale. Ieri sera, il sindaco Lucio Greco ha nuovamente riunito la sua maggioranza. Avere unità interna è uno dei presupposti per affrontare probabilmente la “pratica” più difficile dell’intera esperienza di questi tre anni. Il sindaco, oltre ai contatti con Anci, ha già da qualche giorno avviato interlocuzioni con un esperto, che nel recente passato ha anche collaborato con la Regione sempre in materia di pianificazione finanziaria. Il dialogo è costante e il professionista avrebbe già tutte le carte necessarie, così da verificarle. Si tenterà di invertire la rotta rispetto alle conclusioni dei revisori. Il dirigente al bilancio Alberto Depetro è convinto che lo strumento finanziario abbia tutte le basi per poter essere approvato, a differenza di quanto concluso dai revisori. La maggioranza è in cerca di sicurezze per affrontare il dibattito in aula.
L’avvocato Greco, anche ieri sera davanti a consiglieri e assessori (non c’erano i forzisti), ha cercato di rassicurare. Ha più volte ribadito, già negli scorsi giorni, che la sua amministrazione è sempre stata in linea con il rispetto dei parametri finanziari, rispettando ogni vincolo, a cominciare dalla riduzione dei costi. Probabilmente, l’esperto al quale si è rivolto potrà fornire indicazioni da mettere sul tavolo dei suoi, in un percorso che non si preannuncia semplice. Le prime conclusioni tecniche potrebbero arrivare entro la prossima settimana. L’opposizione invece continua a percorrere la strada della mozione di sfiducia. Ieri, pare sia stato definito il testo da presentare alla presidenza dell’assise civica.