Gela. L’approvazione avvenuta ieri del bilancio di previsione 2021, come aveva già fatto capire il sindaco Lucio Greco, ha sicuramente rappresentato un importante sprone politico. Gli assessori, mettendo da parte tensioni e qualche incomprensione del passato, si stringono intorno all’avvocato e alla maggioranza. “Avere a nostra disposizione uno strumento come il bilancio, votato per la prima volta ad inizio Agosto – spiegano gli assessori – ci permette di agire con tempestività e di affrontare con un certo ottimismo i gravi problemi che abbiamo davanti”. Gli assessori porgono la mano politica anche alla maggioranza, “che ha dimostrato senza del dovere e grande responsabilità”, spiegano. Per gli assessori, il voto favorevole è soprattutto merito del sindaco e degli uffici tecnici che sono riusciti ad anticipare i tempi.
“Con questi presupposti – dicono ancora – e con questa determinazione dimostrata dal sindaco e dalla maggioranza coesa, non possiamo che essere fiduciosi per il futuro”. Da settembre, si capirà meglio se la giunta rimarrà senza nuovi ritocchi politici oppure se il sindaco deciderà di intervenire anche se il rapporto con gli esponenti della sua squadra di governo appare piuttosto consolidato.
Gli assessori vanno sostituiti solo se non funzionano, e non per prepatti politici. Si comprende che un nuovo assessore inizialmente e” un pesce fuori dall” acqua e passa tempo affinché si assesta.