Beveva alcolici in fabbrica, l’incidente e il licenziamento: dopo il reintegro in Eni il caso si riapre

 
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Gela. Licenziato perché avrebbe assunto alcolici durante il turno di servizio tra gli impianti della fabbrica Eni di contrada Piana del Signore.

Il reintegro deciso in appello. Dopo il reintegro deciso, quattro anni fa, dai giudici della corte d’appello di Caltanissetta, il suo posto di lavoro ritorna in bilico. I magistrati della corte di cassazione, infatti, hanno deciso l’annullamento della sentenza di secondo grado e il rinvio alla corte d’appello di Palermo. Adesso, saranno i magistrati palermitani a trattare nuovamente il caso di Rocco S., un dipendente di una delle società del gruppo Eni in servizio nella fabbrica di contrada Piana del Signore. Il tasso alcolemico anomalo venne accertato dopo il suo ricovero in ospedale a causa di un infortunio sul lavoro. I dirigenti del gruppo Eni decisero di licenziarlo per giusta causa. Mentre il tribunale di Gela confermò il provvedimento, i magistrati d’appello accolsero le richieste del lavoratore e del suo legale, disponendo il reintegro. Adesso, però, tutto torna in discussione. Secondo i magistrati romani di cassazione, i parametri utilizzati in secondo grado per disporre il reintegro sarebbero stati non in linea anche con pronunciamenti della stessa corte romana.

Respinta la richiesta di risarcimento. Il legale dell’operatore Eni, infatti, mise in luce come il provvedimento di licenziamento non fosse stato irrogato al caposquadra nonostante si trovasse nella medesima situazione del suo assistito. Secondo la cassazione, però, il criterio adottato non può ritenersi legittimo. L’annullamento con rinvio è stato deciso anche rispetto al punto del riconoscimento delle retribuzioni non versate a seguito del licenziamento. I magistrati romani, inoltre, hanno rigettato la richiesta di risarcimento avanzata dall’operatore Eni in relazione al presunto collegamento tra l’incidente sul lavoro subito e l’attività svolta in fabbrica. Stando ai giudici, infatti, l’infortunio sarebbe stato agevolato dall’assunzione di alcolici.  

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