MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Matteo Berrettini non tradisce le attese. Nonostante una storta patita sabato in allenamento con Djokovic, il 23enne tennista romano, numero 8 del mondo e del tabellone, debutta alla grande agli Australian Open, battendo per 6-3 6-1 6-3, in un’ora e 54 minuti di gioco, l’australiano Andrew Harris. Prossimo avversario il vincente del match (sospeso per pioggia) tra lo statunitense Tennys Sandgren e l’argentino Marco Trungelliti. Fuori, invece, Salvatore Caruso che sulla Margaret Court Arena è stato travolto per 6-0 6-2 6-3 dal greco Stefanos Tsitsipas, sesto favorito del seeding. Eliminata anche Martina Trevisan, promossa dalle qualificazioni, che ha ceduto per 6-2 6-4 alla statunitense Sofia Kenin, numero 14 del ranking e del tabellone. Interrotti per pioggia e rinviati a domani i match di Fabio Fognini con Reilly Opelka (lo statunitense è avanti 6-3 7-6 1-0), di Jannik Sinner contro Max Purcell (l’altoatesino è in vantaggio 7-6 6-2 4-4), di Stefano Travaglia contro Cristian Garin (il cileno è avanti 6-4 6-3 1-1) e di Lorenzo Giustino contro Milos Raonic (il canadese conduce 6-2 6-1 5-2). Hanno fatto invece in tempo a timbrare il cartellino il serbo Novak Djokovic e lo svizzero Roger Federer, rispettivamente seconda e terza forza del seeding, mentre in campo femminile avanza la grande favorita, l’australiana Ashleigh Barty, mentre baby Cori Gauff, così come avvenuto a Wimbledon, si aggiudica il derby generazionale con Venus Williams (avanza invece Serena).
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