Gela. L’Italia è stata la prima nazione al mondo a inserire nella propria Costituzione la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico.Per questo motivo ieri gli studenti del liceo classico Eschilo di Gela hanno partecipato ad un incontro fortemente volto dal preside Maurizio Tedesco sulla tutela dei beni culturali e la legalità.
“In un istituto in cui si studia la storia antica organizzare un convegno che parla di beni culturali ,archeologia e legalità è senza dubbio un privilegio e onore ma anche uno spunto di riflessione perché i temi trattati fanno parte del nostro curricula – ha dichiarato Maurizio Tedesco,dirigente scolastico del liceo Eschilo – Il prossimo anno amplieremo l’offerta formativa che l’istituto offre con l’apertura di un nuovo corso di studi con potenziamento in archeologia e beni culturali.”
Tra i relatori dell’evento,oltre all’assessore Licata che ha rappresentato la giunta comunale, alcune delle figure più importanti che ruotano attorno alla tutela del patrimonio culturale locale come il prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia ,il procuratore capo Fernando Asaro , la sovrintendente ai beni culturali della provincia di Caltanissetta Daniela Vulla e i colonnelli provinciali delle forze armate Vincenzo Pascale dei Carabinieri e Stefano Gesuelli della Guardia di finanza.
Al termine degli interventi gli studenti hanno avuto la possibilità di rivolgere delle domande alle diverse figure professionali presenti chiedendo delucidazioni sulla maniera in cui operano direttamente sul territorio e quale fosse l’identikit del “tombarolo”.