Gela. I renziani di Italia Viva le garanzie all’amministrazione comunale le vogliono dare. Il viceministro Teresa Bellanova, che in città è arrivata insieme al senatore Davide Faraone, dopo il breve incontro in municipio con il sindaco Lucio Greco, ha partecipato al forum con il partito locale. Gli onori di casa li hanno fatti il coordinatore provinciale Giuseppe Ventura e quelli cittadini Rochelio Pizzardi e Nadia Di Francesco. Il sindaco Lucio Greco si è confrontato con il viceministro anche durante il dibattito dei renziani. L’avvocato è tornato a chiedere “segnali concreti dal governo”. Bellanova ha confermato che con il sistema portuale cittadino collocato adesso nell’Autorità della Sicilia Occidentale, qualche ritocco probabilmente lo si dovrà apportare per le Zes. Gela rientra nella Zona economica speciale della Sicilia orientale. Qualche tecnico ha già sollevato il dubbio che i finanziamenti possano andare persi. “E’ un aspetto che il governo valuterà da subito – ha detto il viceministro – se sarà necessario, apporteremo tutti i necessari correttivi”. Per la renziana Bellanova, il territorio non può fare a meno di una portualità, che consenta anche di esportare i prodotti locali, soprattutto quelli agricoli, con meta finale nel nord Africa. Proprio sul comparto agricolo, Italia Viva sta lavorando su un piano per le dighe, che dovrebbe servire a riattivare infrastrutture locali che sono al palo da anni, senza poter assicurare acqua alle campagne e alle migliaia di aziende del comparto. Sindaco e renziani sembrano piuttosto convinti del percorso politico avviato, ma Greco ha anche confermato che sulla giunta “tutto è aperto”. Non un tema toccato direttamente nel dibattito, ma il coordinatore provinciale Ventura un input, più politico, l’ha fornito.
“L’assessore Malluzzo? A noi, non risultano problemi per la sua permanenza in giunta – ha spiegato – noi, comunque, saremo in giunta fino a quando il sindaco, gli assessori e la maggioranza ci vorranno. Se dovessero farci capire che non siamo più presenza gradita, allora faremo un passo indietro, continuando a lavorare per la città e per il territorio”. Negli ultimi giorni, sembra che una delle componenti che fece parte del nucleo, poi transitato in Italia Viva, abbia chiesto il rispetto degli accordi elettorali, con un’eventuale staffetta e la sostituzione di Malluzzo. L’assessore però ha dimostrato di avere parecchi riscontri nel rapporto con il sindaco. Tanti guardano alle scelte dell’avvocato e i renziani sono tra questi. Italia Viva, intanto, ha messo in campo i pezzi da novanta e i riferimenti di governo.