Gela. La città si apre alla religione ortodossa. Nella chiesetta “Sant’Antonio” padre Neculai Chilcos ha celebrato ieri, il battesimo di due bambini di nazionalità rumena ripetendo il rituale del taglio dei ciuffetti dei capelli.
Ha officiato la cerimonia con l’autorizzazione del patriarcato ortodosso e l’approvazione del vescovo della diocesi di Piazza Armerina retta da monsignore Michele Pennisi.
Tramite l’ufficio migrantes, presieduto da don Giovanni Tandurella , la chiesetta del rione Caposoprano consente di celebrare messe per la comunità ortodossa “La mano di Dio”, due volte la settimana: mercoledì e domenica (alle 10 del mattino).
Ieri, la piccola Antonia Karina Boeru è stata battezzata alla presenza dei suoi padrini Mihaità Nita e Georgiana Florentina Nita. Insieme a lei, anche Giuliana Rotariu Corima, ha ricevuto il battesimo col rituale del taglio dei capelli ala presenza dei padrini Giulia Gabriela Anghel e Gabriele Costantin Anghel.