Gela. Non sono serviti numeri eclatanti per il sì definitivo al regolamento sulla Tari per i rifiuti. Le difficoltà dei pro-Greco, chiaramente in inferiorità rispetto ad una potenziale opposizione compatta, non mancano mai. Questa volta, “provvidenziale” è stato l’arrivo in aula dell’assessore Salvatore Incardona, che è anche consigliere comunale. Ha assicurato la decima presenza in un momento nel quale sembrava che non ci fosse l soglia minima per andare avanti. Sono infatti bastati dieci voti per raggiungere il capolinea e varare il regolamento, oltre all’immediata esecutività. Le assenze si sono fatte sentire anche tra i pro-Greco. Il centrodestra ha garantito una minima presenza in aula, comunque importante quando il voto può essere deciso veramente al fotofinish.
Il presidente Sammito ha dato atto dell’approvazione del regolamento e dell’immediata esecutività. Sulla carta, in aula si dovrebbe tornare tra una settimana per il dibattito sulla mozione di sfiducia, sempre che non ci sia un qualche “contropiede” che faccia saltare la convocazione. Si attende inoltre il rendiconto 2021 che diventa fondamentale nel definire il prosieguo del cammino amministrativo dell’avvocato Greco e della sua giunta.