Gela. È finalmente tornato a sorridere il Gela Basket, domenica scorsa, al cospetto della Nova Capo d’Orlando. Il palazzetto ha risposto presente e il roster a disposizione di coach Totò Bernardo non ha deluso le aspettative tornando a fare ciò che gli riesce meglio: vincere. Lo zampino sulla vittoria biancazzurra lo hanno messo anche Vasilije Musikic e Luka Todorovic, innesti approdati in biancazzurro la scorsa settimana che hanno avuto un buon impatto sul gruppo squadra e che hanno fatto vedere grandi cose sul parquet, per un totale di 18 punti combinati. Un doppio colpo, quello attuato dal diesse Giovanni Di Buono, che permette a coach Bernardo di godere di più rotazioni, evitando anche il rischio di avere la cosiddetta “coperta corta”, come accaduto contro le etnee. Nonostante le tante esperienze che i due montenegrini vantano nel curriculum, si tratta pur sempre di atleti nati nel 2002 e nel 2003. Segno che la società crede nel loro talento anche in ottica futura, essendo due atleti giovani.
“I ragazzi stanno mantenendo le aspettative che ci aspettavamo – afferma Di Buono – abbiamo completato così il roster in modo tale da porre le basi per quello che potrebbe essere un futuro roseo”.
Giungono, intanto, pessime notizie dall’infermiera. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del tendine rotuleo rimediata da Salvo Longo, già out nei primi mesi per un’infiammazione legata all’altro ginocchio. Si attende solo l’ufficialità ma il rischio che il playmaker gelese abbia concluso anzitempo il suo campionato è concreto. La dirigenza biancazzurra, in ogni caso, pare non essere intenzionata ad intervenire sul mercato per evitare di stravolgere le rotazioni a disposizione di coach Bernardo.
“Noi abbiamo sempre sostenuto che il nostro roster non ha niente da invidiare a nessuno – dichiara il direttore sportivo biancazzurro – ad oggi si parla di noi come una pretendente ed è ciò che vogliamo, non ci nascondiamo. Ce la giocheremo fino alla fine e poi sarà il campo a darci ragione o torto”.