Bancarotta per l'attività di una fornace, una condanna
Nel sito produttivo l'attività si fermò
Gela. Irregolarità che per la procura portarono alla bancarotta, con la distrazione di beni. La vicenda è quella legata alla fine dell'attività della fornace, lungo la Gela-Butera. Il collegio penale del tribunale ha condannato a due anni e otto mesi l'imprenditore che portava avanti il sito produttivo. Le richieste della procura, a conclusione dell'istruttoria dibattimentale, erano di quattro anni di reclusione. Per i pm, infatti, ci fu, intenzionalmente, una distrazione di beni, riferibile proprio all'imputato. L'indagine venne condotta dai militari della guardia di finanza. La difesa, con il legale Maurizio Scicolone, ha invece delineato uno scenario differente, escludendo una volontà distrattiva da parte dell'imprenditore. Il collegio penale ha emesso la condanna.
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