MILANO (ITALPRESS) – Banca Sistema chiude il 2019 con l’utile prima delle imposte pari a 41,3 milioni e, al netto dei costi derivanti dall’integrazione di Atlantide dal secondo trimestre 2019 in poi, risulterebbe pari ai 43,8 milioni, in aumento rispetto ai 42,1 milioni del 2018. Alla formazione dell’utile netto, pari a 29,7 milioni, in aumento del 9%, ha contribuito anche il risultato della vendita della partecipazione del 10% del capitale sociale in Axactor Italy, registrato nel primo trimestre 2019, per circa 565 mila ed anche l’introduzione di nuove norme fiscali. Inoltre, ha contribuito positivamente per 1,5 milioni l’utilizzo delle perdite pregresse registrate da Atlantide acquistata e fusa in Banca Sistema nel 2019. Al 31 dicembre i coefficienti patrimoniali sono in forte aumento rispetto al 30 giugno 2019 e anche a fine 2018 a fronte di un aumento del capitale più che proporzionale rispetto alla crescita degli impieghi ponderati per il rischio e risultano ampiamente superiori ai requisiti minimi.
“Banca Sistema chiude un 2019 ancora in crescita con un utile netto in aumento del 9%, un ritorno sul capitale del 18%, coefficienti patrimoniali significativamente rafforzati, volumi e impieghi che continuano a crescere nel factoring, nella cessione del quinto e nel credito su pegno, business quest’ultimo in cui a fine 2019 abbiamo annunciato l’acquisizione del ramo di Intesa Sanpaolo”, ha commentato Gianluca Garbi, CEO di Banca Sistema.
(ITALPRESS).