Gela. Si sono riaccesi i motori al kartodromo internazionale Gela di contrada Zai, con la prima edizione dell’Oktoberkart memorial “Lillo Lauria”, manifestazione patrocinata dalla Impianti Srr, capace di richiamare 39 piloti provenienti da tutta l’isola e un migliaio di visitatori che hanno affollato l’impianto. A fare gli onori di casa Gianni Carfì, tre volte campione nazionale Tivm Aci sport, emozionato perché per la prima volta anche il figlio ha gareggiato.
Matteo Bagnato, unico gelese a partecipare al campionato regionale di kart, ha dominato. Oltre a dominare tra i 125cc monomarcia, si è concesso il lusso di sancire il migliore crono assoluto fermando la lancetta sotto i 47 secondi: 46,914 con esattezza. Un tempo sul giro che nemmeno i “colleghi” della “Kz2” sono riusciti ad avvicinare.
I riflettori sono stati puntati tutti sui giovanissimi, dove comincia a dare i primi frutti il team che fa capo ai gestori dell’impianto provinciale che hanno voluto alla guida Dario Lauria, ex campione regionale e abile preparatore di kart.
L’emergente Marco Pintaudi nella categoria “60 Over” ha conquistato la piazza d’onore dopo essere scattato dalla prima casella, non riuscendo a contrastare la rimonta vincente del più esperto Cristian Coco. A completare il podio della “60 Over” è stato Nicolò Amato. Incoraggiante il quarto posto ottenuto dal debuttante Emanuele Alessi che ha preceduto Cristina Xerra, unica presenza femminile. Nella “60 Baby” sono stati i piloti del team di Alessandro La Licata a fare da padroni con la vittoria di Cristian Dizia seguito da Gabriele Russa e Salvatore Crocco. Quarto Francesco Greca. Attardato da problemi meccanici il giovanissimo esordiente gelese Dante Cassarà. La classe “100”, ormai vintage, è stata dominata da William Ruzza seguito da Francesco Carfì. Tra i 125 monomarcia, la vittoria è andata a Matteo Bagnato, come da pronostici. Il podio, tutto gelese, ha visto uno strepitoso Francesco Rizzo e, terzo, Gabriele Gallo. Ottima prova dei gelesi Ettore Cassarà e Gioiele Italiano. Noie meccaniche hanno costretto Angelo Caci alle retrovie. La “Kz amatoriali” ha offerto molte emozioni e apprensione per un contatto tra Michele Parlagreco, autore della pole position, e Rosario Ociania. Quest’ultimo ha avuto la peggio finendo rovinosamente fuori pista. La vittoria è andata a Giuseppe Scimè che ha preceduto Michele Parlagreco e Luca Scimè. La classe regina “Kz2” è stata letteralmente dominata da Alessandro La Licata, autore dell’hat trick, ovvero pole position, giro più veloce e vittoria. Il pluricampione gelese Gianni Carfì ha chiuso in quinta. All’interno della manifestazione sportiva la Impianti srr ha intercettato parte del pubblico presente divulgando il metodo corretto per differenziare i rifiuti. Presenti mezzi, mastelli e materiale informativo. Assente totale la politica in una domenica di festa.