Gela. All’indomani della tragica morte in spiaggia del quarantatreenne Giuseppe Gueli, stroncato da un malore mentre era in mare in un tratto del lungomare Federico II di Svevia, c’è chi non dimentica quanto fatto da un bagnino intervenuto insieme ad un bagnante, presente in quel frangente. Si sono subito tuffati in mare per cercare di dare soccorso al quarantatreenne. Sono riusciti a riportarlo sulla battigia ma le sue condizioni erano disperate. “I nostri bagnini – dice il responsabile della società Aser – sono sempre impegnati in situazioni spesso assai difficili. Devo dare merito ad Andrea Alessi, intervenuto ieri per trarre in salvo l’uomo colto da malore. Purtroppo, le conseguenze riportate non hanno permesso di evitarne la morte. Ai nostri operatori, però, non posso che dire grazie per quello che fanno”.
Sul posto, sono arrivati i sanitari del 118 nel tentativo di rianimare Gueli ma non ce l’ha fatta. Nel tratto di spiaggia, anche i militari della capitaneria di porto per gli accertamenti del caso.